Una proposta di questo tipo può sembrare insolita: presentare in forma di concerto musiche nate per la scena. Si tratta di 'A sciaveca, , tragedia in versi in lingua flegrea di Mimmo Borrelli per la regia di Davide Iodice prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli che ha debuttato a luglio 2008 al Festival di Spoleto ed è stato in programmazione al Teatro San Ferdinando di Napoli dal 17 novembre al 7 dicembre 2008 . Ma l'insolita proposta è frutto di riflessioni prodotte dallo stesso spettacolo. Innanzi tutto la scoperta di quanto le composizioni musicali abbiano un'autonomia propria (in certi casi si tratta di canzoni vere e proprie sui testi di Mimmo Borrelli); in secondo luogo, la peculiarità dell'organico: il suono ancestrale e tribale del didjeridu, un set di percussioni inedito in cui il suono lunare e sognante di hang e udu si alterna a quello ritmico e terreno di cassa, piatti, e tammorra, gli strumenti a corda, provenienti da vari Paesi del Mediterraneo quali lira calabrese, oud arabo, chitarra portoghese. Inoltre, a permettere una costruzione più complessa di quella consentita a un organico di tre soli musicisti, l'utilizzo di alcuni effetti elettronici - loop, harmonizer, KPIII, etc. Il lavoro - per quanto riguarda la parte estrapolata dal lavoro teatrale - si basa su un adattamento e armonizzazione alla dimensione del concerto a cui hanno partecipato l'autore del testo Mimmo Borrelli per testi e stesure e il regista Davide Iodice per alcuni suggerimenti su movimenti scenici e uso delle luci. Il programma include musiche nate per lo spettacolo a cui si è dovuto rinunciare per necessità registiche e drammaturgiche, e altri canti di mare, scelti col criterio dell'accostamento per affinità elettiva. Abbiamo scelto alcuni canti popolari come Il Guarracino, Procidana, le cialome siciliane: canti in una lingua anglo- siculo-partenopea che ben si accostano al raffinato lavoro sul dialetto di Mimmo Borrelli.